Rafforzata la vigilanza nei confronti del sindaco di Milano Sala dopo le minacce arrivate dai No Green Pass.
ROMA – La Prefettura di Milano ha deciso di rafforzare la vigilanza nei confronti del sindaco di Milano Beppe Sala dopo alcune minacce arrivate dai No Green Pass nella solita chat di Telegram. Come riportato dal Corriere della Sera, le persone contro la certificazione verde hanno rivolto frasi dure contro il primo cittadino del capoluogo milanese e da qui la scelta di aumentare il controllo.
Nei prossimi giorni, quindi, aumenterà il passaggio delle volanti nei pressi dell’abitazione del sindaco e soprattutto si rafforzeranno i controlli prima delle uscite pubbliche del primo cittadino.
Il sindaco Sala: “Non voglio la scorta”
La decisione del prefetto Saccone è stata presa nonostante il no del sindaco Sala. Il primo cittadino di Milano ha ribadito la sua contrarietà alla scorta, ma la situazione ha portato in modo precauzionale a rafforzare la scorta nei suoi confronti.
Nelle chat di Telegram, infatti, è partita la caccia all’indirizzo di casa e da qui la scelta di aumentare la sorveglianza almeno per il momento. L’attenzione, comunque, resta molto alta e nei prossimi giorni non si escludono altre novità su questa vicenda.
I No Green Pass ritornano ‘attivi’
Dopo giorni di pausa, i Green Pass hanno ripreso la loro caccia a tutte le personalità che si sono schierate a favore della certificazione verde. L’attenzione, da parte delle forze dell’ordine, continua ad essere molto alta soprattutto in vista di possibili proteste e manifestazione nei prossimi giorni.
Da Roma a Milano, sono diversi i controlli per poter anticipare eventuali arrivi in piazza da parte di queste persone. In passato ci sono stati anche blitz e perquisizione nei confronti dei cittadini che hanno deciso di iscriversi in queste chat contro l’obbligo del Green Pass.